La legge è uguale per tutti

la settimana nazionale della dislessia

Siamo nel pieno della Settimana Nazionale della Dislessia organizzata dall’Associazione Italiana Dislessia. Riteniamo che sia quindi fondamentale sensibilizzare le persone alla conoscenza di questa caratteristica e, per farlo, vogliamo partire da un punto fermo: la Legge 170/2010.

Si tratta di una legge recente, che riconosce la dislessia e gli altri disturbi specifici dell’apprendimento.

Perché fare riferimento a una legge per ribadire un concetto che dovrebbe oramai essere conosciuto da tutti? Perché purtroppo in merito alla dislessia, così come agli altri disturbi specifici dell’apprendimento, c’è ancora molta confusione e disinformazione nel nostro Paese.

Per fortuna ora ce lo dice la legge e ce lo specificano le Linee Guida che una certificazione DSA parte da un livello cognitivo adeguato. In parole semplici, i DSA sono caratteristiche di ragazzi con intelligenza nella norma. Riportiamo quindi l’estratto di legge di riferimento:

Art. 1 – Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati “DSA”, che si manifestano in presenza di capacita’ cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana

Ce lo dice l’art. 4 comma 5 del D.M. 5669/2011 che non bisogna ridurre gli obiettivi di apprendimento per chi si caratterizza per la dislessia o altro DSA:

Art. 4 – Misure educative e didattiche

5. L’adozione delle misure dispensative è finalizzata ad evitare situazioni di affaticamento e di disagio in compiti direttamente coinvolti dal disturbo, senza peraltro ridurre il livello degli obiettivi di apprendimento previsti nei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.

Settimana Nazionale della Dislessia: un’occasione per riflettere

La Settimana Nazionale della Dislessia è un’occasione per riflettere anche sulla legislatura in merito che è in vigore nel nostro Paese. Ecco che i riferimenti di legge ci aiutano a capire che avere una dislessia o altro DSA oggi dovrebbe voler dire:

  • avere una caratteristica gestibile e compensabile;
  • non porsi limiti sugli obiettivi scolastici e professionali da raggiungere;
  • non avere paura di dire ‘io sono dislessico’;
  • vedere le potenzialità e non solo il disturbo;
  • credere nell’importanza di una diagnosi precoce;
  • operare per una gestione didattica che includa chi ha caratteristiche specifiche senza che ciò si traduca in un surplus di lavoro per i docenti.

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