ADOLESCENTI

Lotto per ogni adolescente che si è sentito come mi sono sentita io, e si sente ancora come mi sento io. Fa male sapere quanto sangue autentico e sincero scorra nel mio spirito e rendersi conto che la gente lo ignori… perché vedono ali e rossetti e basta, perché non capiscono. Voglio soltanto essere una regina per loro e a volte non mi sento tale. Non si tratta più di essere vincente per me stessa, ma di essere una vincente per loro.
Lady Gaga
L’adolescenza rappresenta una delle fasi più delicate nella vita di una persona. Per seguire questa età densa di mutamenti, Instudio Trissino opera nel supporto dei disturbi dell’adolescenza in Veneto con un un pool di servizi dinamici, legati alla didattica e alla sfera psicologica.
Disturbi dell’adolescenza in Veneto: il supporto didattico
InStudio propone servizi legati al supporto didattico rivolti agli adolescenti, quali aiuto compiti, ripetizioni e realizzazione di un piano di studio personale. Si tratta di percorsi eterogenei che meritano di essere scelti in fase di colloquio conoscitivo, ascoltando quali sono le esigenze del ragazzo e della famiglia ma, soprattutto, accertando quali sono le lacune dal punto di vista dell’apprendimento e della propensione allo studio. Per leggere i servizi didattici dedicati agli studenti visita questa pagina.
Come accade con i bambini e con gli adulti, anche nei percorsi didattici rivolti agli adolescenti la figura del ragazzo è centrale. Attorno ad essa viene costruito un percorso ‘su misura’ delle esigenze, delle aspettative e dei tratti caratteriali. Il team di esperti attivo presso il centro è fermamente convinto che lo studente-persona deve essere messo al centro del percorso e non viceversa, altrimenti l’adattabilità a un metodo o un determinato programma risulterebbe difficile e problematica da attuare. La centralità della persona è quindi il punto di partenza nella costruzione di un percorso fruttuoso, denso di risultati personali e scolastici.
Disturbi dell’adolescenza in Veneto: il percorso psicologico
Gli adolescenti vengono spesso dipinti come ragazzi privi di ideali e che faticano a comunicare fra di loro a causa dell’impatto della tecnologia moderna. E’ innegabile che l’avvento della rete e la fruibilità di strumenti mobili quali gli smartphone abbiano creato uno stato molto diverso rispetto al passato e dato vita a nuove forme comunicative. Ma giudicare non basta.
Il percorso psicologico rivolto ai disturbi dell’adolescenza in Veneto mira a fornire ai ragazzi un punto di ascolto in questa difficile fase di crescita e gli operatori si pongono come interlocutori attivi nell’esposizione dei problemi tipici di questa età. Il supporto psicologico interessa i genitori, che nel centro possono trovare un punto di riferimento per l’analisi e il trattamento delle problematiche dell’adolescenza.
Disturbi dell’adolescenza in Veneto: le dipendenze
Sentiamo parlare di nuovi modelli di dipendenza, che interessano i giovani e in particolari gli adolescenti. InStudio Trissino si propone di affrontare a viso aperto le criticità e i problemi legati alle dipendenze con metodo scientifico, per aiutare i ragazzi a riconoscere e affrontare la loro esistenza. Si tratta di percorsi terapeutici che vengono eseguiti da professionisti psicologi e psicoterapeuti che hanno maturato notevole esperienza nel campo.
Di seguito uno scritto della Dottoressa Anna Ferrari in merito all’adolescenza. Si tratta di uno scritto illuminante, che aiuta a comprendere una realtà spesso ignorata e ad approfondire in prima battuta le criticità tipiche di questa età così delicata.
Adolescenti
La psicoanalista Colette Soler ha coniato il termine ‘Narcinismo’ per spiegare alcuni comportamenti giovanili e il conseguente senso di angoscia provato. Vita intesa quindi come godimento (cinismo) di tipo autistico, senza legami con l’Altro (narcisismo).
I dati delle varie ricerche sulla vita degli adolescenti purtroppo non sono confortanti in quanto sostengono la tesi di Soler.
Tuttavia non si può e non ci si deve adagiare su questa singola fotografia giovanile in quanto non esprime comunque la pluralità e l’eterogeneità del mondo giovanile.
Infatti non si può per esempio ignorare il bisogno di “essere capiti” che sempre alberga nella mente di un adolescente…non si può ignorare la necessità che quasi sempre hanno i giovani di parlare non si può ignorare la loro voglia di imparare e sognare che troppe volte è sommersa da desideri frivoli.
Ecco allora che il dialogo, quello autentico, quello vero, quello che non guarda l’orologio, quello che non dice “ti ascolto, ho 5 minuti..e poi devo scappare”…è essenziale.
La ricerca del dialogo dovrebbe essere un imperativo per tutti: tra i genitori e i figli, tra gli insegnanti e gli alunni, tra fratelli e sorelle, tra l’allenatore e lo sportivo, tra lo psicologo e il cliente, tra amici, tra fidanzati….il dialogo non è mai troppo.
Il parlare con l’Altro è infatti la via maestra per sentirsi subito meglio e per capire la propria essenza.
In definitiva, come dice Aristotele, ‘siamo pur sempre animali sociali per cui è solo nel rapporto con l’Altro che possiamo essere felici’.
Ecco allora che l’amicizia e/o un rapporto amoroso sono per natura bisogni e desideri essenziali per gli adolescenti la cui importanza non deriva dal fatto che si concretizzino oppure no.
I giovani attraverso il dialogo e l’incontro con l’Altro, incarnano più di altri, la volontà di ricercare la felicità. Il fatto che questa sia da intendersi come lo stare bene con se stessi e non come un consumo veloce delle cose dipende da noi adulti. Se per i figli la ricerca della felicità autentica è un diritto si può ben dire che diventa un dovere per i genitori trasmettergliela. E non solo per loro ma per tutti gli adulti ai quali i giovani fanno riferimento.
Vi invitiamo a contattare InStudio Trissino per conoscere quali sono i servizi dedicati ai disturbi dell’adolescenza in Veneto e per fissare un primo colloquio conoscitivo con ragazzi e genitori.
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